Il termine perito deriva dal latino peritus, (esperto, dotto, scienziato) e indica chi possiede una approfondita e particolare conoscenza su determinati argomenti.                                     E’ una persona che alle proprie cognizioni intellettuali congiunge un’amplia esperienza specifica. E’ perito chi esercita pubblicamente un’arte o una professione ed è competente ad emettere un ponderato giudizio per accertare un fatto, per stimare il valore o l’entità di una cosa. E’ perito chi ha seguito un determinato corso di studi.

Il termine industriale deriva da industria o dall’inglese industries ed è antichissimo ma è solo alla fine del settecento in seguito al processo di trasformazione economica del mondo agricolo, artigianale, commerciale, chiamato rivoluzione Industriale, che il termine industria acquista l’attuale significato e sta ad indicare un sistema preposto alla produzione di beni materiali e servizi su larga scala, ed è caratterizzato dall’uso generalizzato di macchine.

Da questa esigenza vengono creati i primi Istituti Industriali con lo scopo di preparare professionalmente i tecnici occorrenti all’industria. I diplomati di codesti primi Istituti apportarono alle Aziende Industriali, dalle quali erano contesi ed ove conseguirono in genere posizioni di primissimo piano, il contributo di una nuova preparazione specifica adeguata alle necessità e contribuirono, con la specializzazione, al progresso industriale.

La prima traccia del perito industriale si ha nella legge 14 luglio 1912, n. 854 (che provvede al riordinamento dell’istruzione professionale), legge che all’articolo 3 precisa:

  1. Ai licenziati delle RR. Scuole di 3/A grado di carattere industriale è rilasciato il diploma di perito industriale;
  2. La licenza delle RR. Scuole industriali di 3/A grado è titolo per l’iscrizione all’albo dei periti tecnici compilato dai tribunali.
  3. La licenza delle RR. Scuole industriali di 3/A grado da diritto all’ammissione ai concorsi per il personale tecnico delle pubbliche amministrazioni, nei casi in cui sia richiesta la licenza della sezione Fisico-Matematica degli istituti tecnici.

Il titolo “Perito Industriale” (abbr. Per. Ind.) e la professione vengono codificati col Regio-decreto-275_1929-Regolamento-per-la-professione-di-Perito-Industriale che all’articolo 16 dice:Spettano ai periti industriali, per ciascuno nel limiti delle rispettive specialità di meccanico, elettrotecnico, edile, tessile, chimico, minerario, navale ed altre analoghe, le funzioni esecutive per i lavori alle medesime inerenti. Possono inoltre essere adempiute:

a) dai periti industriali di qualsiasi specialità, per ciascuno entro i limiti delle medesime, mansioni direttive nel funzionamento industriale delle aziende pertinenti alle specialità stesse;

b) dai periti edili anche la progettazione e direzione di modeste costruzioni civili, senza pregiudizio di quanto è disposto da speciali norme legislative nonché la misura, contabilità e liquidazione dei lavori di costruzione;

c) dai periti navali anche la progettazione e direzione di quelle costruzioni navali alle quali sono abilitati dal titolo in base a cui conseguirono la iscrizione nell’albo dei periti;

d) dai periti meccanici, elettrotecnici ed affini la progettazione, la direzione e l’estimo delle costruzioni di quelle semplici macchine ed installazioni meccaniche o elettriche le quali non richiedono la conoscenza del calcolo infinitesimale”.

  • Competenze nell’attività di prevenzione incendi
  • Competenze  per la sicurezza dei lavoratori
  • Competenze  per la  sicurezza degli impianti
  • Competenze  professionali – D.M. 37/08 ex.46/1990
  • Perizia Tecnica Giurata
  • Esercizio delle attività e degli interventi previsti dal D.M. 37/08 ex.46/1990
  • Progettazione  di impianti di pubblica illuminazione
  • Competenze nell’attività di Prestazioni e Sostenibilità Energetiche degli Edifici

per ciascuno nel limiti delle rispettive specializzazioni.

Il Perito Industriale è sicuramente, al termine del proprio corso di studi, una figura pronta per una formazione specialistica nel mondo del lavoro. La sua preparazione generale in tutte le materie tecniche e matematiche (Chimica, Fisica, Matematica, Statistica, Informatica e Inglese tecnico) gli consente un’elevata flessibilità mentale e permette a questi di continuare gli studi universitari o affacciarsi immediatamente nel mercato del lavoro.

Il Perito Industriale con il proprio percorso formativo, completo di parte pratica (laboratori) e di parte teorica, è una figura che progetta, coordina, gestisce, costruisce interi settori impiantistici di carattere industriale terziario e civile.

Per l’abilitazione alla professione di Perito Industriale (regolamentata dalla Legge_17_90 è necessario, dopo l’acquisizione del titolo (diploma di perito industriale), svolgere un periodo di pratica di 18 mesi.

Il d.P.R._328_2001 ha consentito l’accesso all’Albo dei Periti Industriali anche ai Laureati in alcune discipline tecniche (vedi elenco) previo tirocinio di 6 mesi e superamento dell’esame di Stato.

Legislazione di riferimento figura di Perito Industriale e Perito Industriale Laureato

Classe di laurea ex DM 509/99

classe di laurea DM 270/04

Titolo abilitativo alla professione di Per. Ind. Laureato conseguibile

4 – SCIENZE DELL’ARCHITETTURA E DELL’INGEGNERIA EDILE

L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia

PER. IND. LAUREATO per l’EDILIZIA

7 – URBANISTICA E SCIENZE DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTALE

L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale

8 – INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

L-7 Ingegneria civile e ambientale

9 – INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

L-8 Ingegneria dell’informazione

PER. IND. LAUREATO per l’ELETTRONICA E LE TELECOMUNICAZIONI

10 – INGEGNERIA INDUSTRIALE

L-9 Ingegneria industriale

1) PER. IND. LAUREATO per l’ELETTROTECNICA E LE AUTOMAZIONI;

2) PER. IND. LAUREATO per le COSTRUZIONI AERONAUTICHE

3) PER. IND. LAUREATO per la CRONOMETRIA;

4) PER. IND. LAUREATO per la INDUSTRIA CARTARIA;

5) PER. IND. LAUREATO per le INDUSTRIE CEREALICOLE;

6) PER. IND. LAUREATO per l’INDUSTRIA NAVALMECCANICA;

7) PER. IND. LAUREATO per l’INDUSTRIA OTTICA;

8) PER. IND. LAUREATO per le MATERIE PLASTICHE;

9) PER. IND. LAUREATO per la MECCANICA;

10) PER. IND. LAUREATO per la METALLURGIA;

11) PER. IND. LAUREATO TESSILE – produzione dei Tessili;

12) PER. IND. LAUREATO TESSILE – confezione industriale;

13) PER. IND. LAUREATO per la TERMOTECNICA

16 – SCIENZE DELLA TERRA

L-34 Scienze geologiche

PER. IND. LAUREATO per le INDUSTRIE MINERARIE

20 – SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE, AGROALIMENTARI E FORESTALI

L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari

PER. IND. LAUREATO per le TECNOLOGIE ALIMENTARI

21 – SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE

L-27 Scienze e tecnologie chimiche

1) PER. IND. LAUREATO per la CHIMICA CONCIARIA;

2) PER. IND. LAUREATO CHIMICO;

3) PER. IND. LAUREATO per la CHIMICA NUCLEARE;

4) PER. IND. LAUREATO per l’INDUSTRIA TINTORIA

23 – SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE ARTI FIGURATIVE, DELLA MUSICA, DELLO SPETTACOLO E DELLA MODA

L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda

1) PER. IND. LAUREATO per le ARTI FOTOGRAFICHE;

2) PER. IND. LAUREATO per le ARTI GRAFICHE

25 – SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE

L-30 Scienze e tecnologie fisiche

1) PER. IND. LAUREATO per l’ENERGIA NUCLEARE;

2) PER. IND. LAUREATO per la FISICA INDUSTRIALE;

26 – SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE

L-31 Scienze e tecnologie informatiche

PER. IND. LAUREATO per l’INFORMATICA

42 – DISEGNO INDUSTRIALE

L-4 Disegno industriale

PER. IND. LAUREATO per il DISEGNO DI TESSUTI

In ragione di tale possibilità la denominazione è diventata “Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Lecce

Nell’indole del perito industriale c’è una grande capacità di inserirsi in qualsiasi contesto industriale tecnico e civile. Il Perito Industriale forte della sua pragmaticità riesce ad avere un atteggiamento mentale pronto alla risoluzione dei problemi di qualsiasi natura.

In ogni provincia (ad eccezione di alcune di quelle istituite dopo il 1992) vi è il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati. Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali (CNPI) ha sede a Roma.

Il Perito Industriale cerca di rendere pratica l’ingegneria, usa le formule quanto basta, non si arrovella inutilmente su formule astruse producendo cumuli di carta, ma al contrario la rende pragmatica è la figura che trasforma la scienza in tecnica vera a propria a beneficio della comunità.