Riunione operativa presso l’Ordine degli Ingegneri in vista della nascita della Rete Provinciale delle Professioni Tecniche, la prima in Puglia. Incassata la disponibilità di ingegneri, architetti, geometri, periti industriali (per il nostro Ordine hanno partecipato il Presidente Daniele Monteduro e il segretario Francesco Imbò), chimici e fisici, agronomi, periti agrari, geologi a costituirsi in gruppo per rappresentare in modo coordinato le istanze del territorio nell’interlocuzione con le istituzioni. Si lavora allo Statuto, seguendo le linee guida della Rete nazionale.
Primo passo significativo verso la costituzione della Rete provinciale delle Professioni Tecniche nel Salento, pioniera in Puglia.
L’esigenza da tempo e da più parti manifestata di fare “gioco di squadra” e recenti esperienze positive – una tra tutte, l’interlocuzione avviata unitariamente dalle categorie tecniche con la Regione sul nodo degli adeguamenti degli strumenti urbanistici al PPTR – , hanno spinto vertici e rappresentanti territoriali dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, dell’Ordine Tecnologi Alimentari, dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici, del Collegio dei Geometri, dell’Ordine dei Geologi, dell’Ordine dei Periti Industriali e dell’Ordine dei Periti Agrari, a costituirsi in Rete, gruppo di coordinamento tra categorie di pari livello, pronte a mettere in gioco una parte di “sovranità”, nel rispetto di autonomia e competenze specifiche, in vista dell’obiettivo comune di moltiplicare la propria forza contrattuale nel rapporto con le Istituzioni e offrire loro un più ampio e variegato know-how a supporto delle attività e iniziative che richiedono conoscenze tecniche.
Nella riunione operativa tenuta presso l’Ordine degli Ingegneri di Lecce il 23 maggio, è stato dato il via libera alla costituzione dell’organismo di coordinamento.
Prossimo passo, per formalizzare e rendere concretamente operativa l’unione, sarà la redazione dello Statuto della Rete salentina, che seguirà e modulerà sulle esigenze del territorio le linee guida dell’atto costitutivo della Rete Nazionale delle Professioni Tecniche, nata nel 2013, su iniziativa del CNI, e che riunisce 11 tra Ordini e Collegi nazionali. “Negli ultimi sei anni, l’impatto del fare rete da parte delle professioni tecniche sull’attività legislativa e sulle scelte compiute a livello centrale nelle materie di interesse, è stato significativo”, – ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Raffaele Dell’Anna.
Nel solco dell’esperienza nazionale e in stretto raccordo con questa, agirà la Rete provinciale. “L’auspicio – prosegue Dell’Anna – è che l’iniziativa salentina, la prima nella nostra regione, si
estenda presto alle altre cinque province pugliesi e che dia vita presto a una Rete regionale. Nelle realtà del Paese in cui operano in modo strutturato organismi di coordinamento tra le professioni tecniche, l’interlocuzione con le istituzioni locali è consolidata e produttiva”.
Intanto, in attesa dello Statuto alla cui redazione lavora un comitato di studio, la Rete salentina ha dato mandato al presidente dell’Ordine degli Ingegneri Raffaele Dell’Anna di rappresentarla in tutte le sedi in cui sarà affrontata la questione annosa dell’ampliamento e ammodernamento della Statale 275 Maglie-Leuca, al centro negli ultimi tempi di un’azione che vede insieme associazioni datoriali, sindacati, mondo delle professioni, amministratori, cittadini e che troverà un momento di confronto importante il prossimo 10 giugno nel corso di un tavolo allargato al Governo centrale e regionale e ai parlamentari salentini presso la Camera di Commercio di Lecce.